IC MARCO POLO

CONCETTI BASE – DIDATTICA PER COMPETENZE

 

Di seguito vengono elencati alcuni concetti di base per la didattica per competenze. E’ stato chiesto ai docenti di indicare alcune strategie che essi mettono in atto in relazione a ciascuno dei concetti. Cliccando su ognuno si accede ad una sintesi delle risposte.

 

Ognuno ha le proprie attitudini e cerco di individuarle

Faccio in modo di ascoltare l’opinione di tutti

Unisco affetto a fermezza

Quella di unire affetto a fermezza, è percezione pressoché unanime da parte di tutti i docenti, i quali, facendo ricorso al proprio bagaglio esperienziale e soprattutto caratteriale, ci riescono più o meno efficacemente. Naturalmente alla base del rapporto educativo c’è il rispetto che, quando viene dato, è sempre corrisposto. In base agli stili individuali degli insegnanti c’è chi mostra prima la parte autoritaria chi prima quella tollerante, chi riesce ad avere atteggiamenti più affettuosi, chi è più restio a questo tipo di manifestazioni.

 

Stimolo all’autonomia e favorisco l’autovalutazione dell’alunno

Approfitto dell’errore dell’alunno per fargli acquisire conoscenza in modo più efficace e consapevole

Favorisco la collaborazione per facilitare l’apprendimento ed utilizzo l’empatia

Favorisco il benessere dello studente

Coinvolgo tutti gli alunni anche nella decisione di come procedere

Valuto non tanto la risposta che ripete la nozione ma quella in cui l’alunno si esprime personalmente tirando fuori cose nuove

Favorisco l’autocontrollo

Nella scuola dell’infanzia quando ci si siede in cerchio i bambini riescono a mantenere la posizione indicata dall’insegnante per un periodo di tempo limitato, con l’osservazione della clessidra da parte degli alunni si riescono ad allungare i tempi.

Favorisco la perseveranza

Far riflettere l’alunno in difficoltà sul percorso che lui stesso ha compiuto nel corso di circa due mesi partendo magari da una verifica iniziale per far in modo che possa realmente rendersi conto dei progressi fatti grazie alla perseveranza.
 

Parto da un dato reale

Alcune discipline e/o argomenti si prestano più facilmente di altri nel partire da dati reali: la scienza, la geometria, la tecnologia, la geografia, la storia…ci circondano quindi basta davvero osservare per avere spunti o idee. Ad esempio far comprendere l’escursione termica caratteristica del clima desertico è semplice: basta richiamare all’attenzione degli alunni la sensazione di caldo che provoca la sabbia sotto i piedi in una assolata giornata d’estate. Come fare per non scottarsi se si deve compiere un tragitto senza ciabatte? Se si scansa uno strato leggero di sabbia bollente se ne trova uno meno caldo in quanto la sabbia non assorbe il calore per questo appena tramonta il sole, nel deserto, la temperatura si abbassa di molti gradi velocemente!

 

Faccio in modo che gli alunni si chiedano qualcosa

Problematizzare gli argomenti per sollecitare domande e curiosità. Molti insegnanti impostano la lezione, o un gruppo di lezioni relative ad un’unità di apprendimento, con domande a cui si cercano risposte con lo studio di quel determinato argomento, questo modus operandi sollecita gli alunni a porsele a loro volta. Chiedere loro sempre se quello che si studia, come lo si spiega piace o meno e soprattutto invitarli a spiegare il perché delle loro risposte, sollecita lo spirito critico, li invita alla riflessione ed incita la curiosità.

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